Non è l'Arena, la sparata di Luigi Di Maio su Danilo Toninelli: "Tutto grazie al suo lavoro"

Spararla grossissima. A farlo ci ha pensato Luigi Di Maio, ospite di Massimo Giletti per l'intervista di apertura di Non è l'arena nella puntata in onda su La7 domenica 29 settembre. Oltre agli attacchi a Matteo Salvini, invitato a un confronto in televisione, il capo politico sempre più in crisi del M5s parla anche del passato. Di Danilo Toninelli, nello specifico, ovvero il primo dei "trombati" nel cambio di governo, passando dal gialloverde al giallorosso. Di Maio, nonostante la cacciata dalle Infrastrutture del collega, si spende nell'elogio di Toninelli: "Il lavoro che ha fatto sulle concessioni ci consentirà di risarcire le vittime del Ponte Morandi e di fare giustizia. Chi non ha manutenuto quel ponte non ne potrà gestire degli altri", ha concluso. Un plauso all'ex ministro Silurato, un discreto controsenso. Leggi anche: Non è l'arena, Di Maio frigna da Giletti