Giorgia Meloni: "La Lega e i Cinque Stelle mi avrebbero dovuta ascoltare più volte"
Giorgia Meloni, con il 43% di consensi diventa la seconda per gradimento, dietro solo a Giuseppe Conte e prima tra i leader di partito, avanti addirittura a Matteo Salvini. "Il gradimento personale fa sicuramente piacere ma il dato che più mi interessa che Fratelli d'Italia continua a crescere, nei sondaggi e nei voti reali, sui territori. C'è tanto entusiasmo intorno a noi e vogliamo esserne all'altezza". Leggi anche: Salvini, Meloni e Berlusconi insieme accendono la "macchina infernale" Per la leader "la coerenza paga sempre" e si vede - diremmo in questo caso. "Se solo 5 Stelle e Lega avessero dato retta alle nostre proposte in Parlamento - rivela in una lunga intervista al Tempo - oggi non ci troveremmo brigatisti che beneficiano del reddito di cittadinanza. E potrei farle decine di altri esempi". Non è infatti una novità che la Meloni abbia più volte preso posizioni differenti rispetto al capo politico del Carroccio: "La priorità per noi è sventare il ritorno al proporzionale puro e alla Prima Repubblica, che serve al Pd e a Renzi per rimanere sempre al governo e poter indicare Prodi al Quirinale. Per questo riteniamo che la sintesi si può trovare solo su un sistema in cui le alleanze si dichiarano prima e appena chiuse le urne si sa già chi ha vinto".