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Augusto Minzolini a L'aria che tira sul governo: "Pd-M5s, suicidio impossibile. Arrivano a fine legislatura"

Davide Locano
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Siamo negli studi de L'aria che tira, il programma di approfondimento politico condotto da Myrta Merlino su La7. A parlare è Augusto Minzolini, che riflette sul Pd di oggi e sul governo giallorosso. "Non siamo più nella logica di un Pd a vocazione maggioritaria: sta al 20%, circa come il M5s, inoltre è appena nata Italia Viva - sottolinea il retroscenista de Il Giornale -. È chiaro che il Pd deve mirare a una convivenza in cui ognuno dice la sua. Il Pd dovrebbe porsi un altro problema: dovresti rifondare la tua sinistra. Una volta si diceva che il Pci non voleva nessuno alla sua sinistra, a me sembra invece che il Pd non voglia nessuno alla sua destra, anche se il partito di Renzi va ad occupare quel ruolo là - rimarca -. Se stai in un partito di coalizione queste cose funzionano. Se parti con l'idea che sei il partito che vuole rappresentare tutti non vai da nessuna parte". Il discorso sul Pd si lega a doppio filo a quello sul futuro del governo, circa il quale Minzolini afferma: "Questa è una legislatura che probabilmente arriverà fino alla fine. Questo governo nasce come legittima difesa. Il fatto che questo governo si suicidi per dare ulteriore forza agli avversari mi sembra molto complicato", conclude. Leggi anche: Annalisa Chirico, la certezza: "Anche dal M5s passeranno con Renzi" Di seguito l'intervento di Augusto Minzolini a L'aria che tira:

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