Matteo Salvini chiede scusa per aver sostenuto l'elezione della Raggi: "È bravissima, ma non come sindaco"
Matteo Salvini non nasconde il proprio dissenso nei confronti della sindaca di Roma. Ospite a DiMartedì, su La7, il leader della Lega si è scusato per le precedenti decisioni: "Chiedo scusa per aver sostenuto la Raggi alle elezioni. Oggi la città è sporca e trasandata, se Virginia ci guarda le dico che è bravissima in altri mestieri ma non come sindaco". Leggi anche: Salvini a Bonafede: "Ora basta, fai qualcosa". Un altro poliziotto massacrato Giorni fa l'ex ministro era addirittura sceso in piazza (in Campidoglio) per chiedere, in coro, le dimissioni di Virginia Raggi. "Siamo qui per cacciare un sindaco che è una calamità naturale. Basta fare un giro in città. Se le rimane un minimo di dignità si deve dimettere domani mattina. La raccolta dei rifiuti, gli autobus, la gestione delle case popolari, dipende tutto dal Comune. Semmai c'è di mezzo la Regione, e qua tra Raggi e Zingaretti non ne fanno uno in due", aveva detto riferendosi ai cittadini. #Salvini: quando si votò a Roma dissi “Piuttosto che quelli del Pd, sceglierei la Raggi”. Chiedo scusa ai romani, che sciagura. La città è un disastro. Virginia, se ci guardi: TORNA A FARE ALTRO! #DiMartedi @diMartedi— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 8, 2019