Salvini da Vespa avvisa il Pd: "Prenderanno una botta da ricordare per 50 anni". E Renzi umilia Zingaretti
"Prenderanno una botta che se la ricorderanno per 50 anni". Matteo Salvini a Porta a porta colpisce duro il Pd e il M5s, annunciando il ribaltone Lega alle regionali in Umbria dove la candidata del centrodestra Donatella Tesei contende la vittoria all'imprenditore Vincenzo Bianconi, uomo della inedita alleanza elettorale giallorossa. "Il M5s prima ha denunciato quelli del Pd, che hanno arrestato e poi si sono alleati con loro", ha proseguito il leader leghista, secondo cui i grillini ormai sono diventati una "dependance del Pd". Leggi anche: Da Vespa una clamorosa alleanza tra Salvini e Renzi. Il nemico comune? Raggi e M5s A sorpresa, però, non è stato lui il più duro contro il Nazareno. L'altro ospite eccellente di Bruno Vespa, il leader di Italia Viva e fresco di scissione dai dem Matteo Renzi, si lascia sfuggire una frase piuttosto sibillina: "Salvini mi prende in giro, Ti sei fatto il partitino al 4%. Beh, ci vuole coraggio. Potevo starmene in panciolle e fare il grande manovratore dentro il Pd. C'è uno spazio nuovo ed è uno spazio che prende gente che viene da sinistra e gente che viene da destra". Come dire: il segretario Nicola Zingareti dovrebbe ringraziare Renzi, perché se non fosse stato per lui a quest'ora sarebbe ancora una testa di legno senza alcun potere nel partito. Non male, detto da un "alleato".