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Luca Pirondini, consigliere M5s, e lo scontro con il collega di Fdi Alberto Campanella

Cristina Agostini
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Pubblichiamo la rettifica chiesta dall'avvocato Daniele Pomata, in nome del consigliere Luca Pirondini, a seguito dell'articolo pubblicato da Libero in calce. La discussione (mai scesa, quantomeno da parte del consigliere Dott. Luca Pirondini, a toni minatori o ingiuriosi) intercorsa tra il mio assistito e il consigliere Campanella era conseguente alla pubblicazione inopinata da parte di quest'ultimo, dopo interrogazione correttamente formulata dal mio assistito, di un commento su Facebook che stravolgeva volutamente e deliberatamente il senso e il tono dell'interrogazione stessa. Richiesto, sempre, come mostra il filmato diffuso dai mass media, di spiegazioni al riguardo era semmai il consigliere Alberto Campanella ad assumere un tono ingiurioso e smaccatamente provocatorio nei confronti del dottor Pirondini, che per tutta la durata della discussione, lo si ripete, come mostra senza possibilità di equivoco il filmato diffuso da alcune testate giornalistiche, teneva le mani in tasca e non si avvicinava neppure minacciosamente al consigliere Campanella né alzava il suo tono di voce. Di seguito, l'articolo di Libero: Seduta movimentata al Consiglio comunale di Genova. I lavori sono stati interrotti quando il consigliere comunale Luca Pirondini, del Movimento 5 Stelle, si è alzato dalla sua postazione per avvicinarsi aggressivamente a quella del collega, e capogruppo di Fratelli d'Italia, Alberto Campanella. Il rappresentante del movimento grillino, per ottenere la cancellazione di un post su Facebook sulla «canefobia del partito 5 Stelle» pubblicato poco prima dal capogruppo del partito di Giorgia Meloni, ha utilizzato toni e atteggiamenti minacciosi che poi sono degenerati al rifiuto del collega. Il pentastellato Pirondini ha addirittura minacciava di ricorrere alle maniere forti, tanto da rendere necessario l'intervento degli altri consiglieri per evitare che la situazione degenerasse. Il consigliere di Fratelli d'Italia, avvocato, davanti all'attacco non si è scomposto ed è rimasto impassibile, seduto al suo posto, esortando il grillino ad essere responsabile e tornare tra i suoi banchi. Nonostante questo, tuttavia, il pentastellato non desisteva così da obbligare il presidente del Consiglio comunale a sospendere i lavori. Solo più tardi il consigliere M5S tornava sui suoi passi, mentre Campanella per la tensione era costretto al ricovero al Pronto soccorso in codice giallo per un controllo. «È venuto minaccioso e mi ha intimato di cancellare il mio post sulla canefobia a 5Stelle. Ha utilizzato frasi ingiuriose e minacciose, quasi volesse cercare una rissa». Leggi anche: "E' una caccia ai soldi senza tregua". Ira-Meloni da Giordano: ridicolizza la manovra Pirondini si è difeso, minimizzando l' accaduto: «Campanella sulla sua pagina Facebook ha scritto che noi da anni chiediamo "multe per chi ha un cane" e "ulteriori regole restrittive per i padroni dei cani", cosa che è assolutamente falsa. Ho solo chiesto alla giunta di fare più controlli perché siano rispettate le regole già esistenti. Stop. Quindi ho chiesto a Campanella, con la massima tranquillità, di rimuovere o modificare il post poiché ha scritto il falso. A quel punto si è messo a gridare che lo stavo aggredendo». di Tommaso Montesano

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