Giuseppe Conte, Di Maio lo tira in causa: "Se vuole un altro patto Civico con il Pd, faccia lui da federatore"
I Cinque Stelle sono sul piede di guerra e le provano tutte per convincere Luigi Di Maio a lasciare il ruolo di capo politico. Tra i vari tentativi, l'ultimo è quello che mette il leader in una situazione scomodissima. Dopo la sconfitta in Umbria infatti per Di Maio non se ne parla proprio di replicare la figuraccia e presentarsi nuovamente alle Regionali con il Pd. Leggi anche: Giletti a L'Aria Che Tira: "La felpa che spiega il trionfo di Salvini" Come dargli torto: con la creazione del governo degli ex nemici i pentastellati hanno perso più della metà dei consensi con i quali sono saliti al governo nel 2018. E così i dimaiani rimasti fedeli al leader - spiega Il Fatto - giocano di furbizia: "Se proprio si volesse insistere su questo progetto, allora dovrebbe scendere in campo Giuseppe Conte, fare da vero federatore". Insomma, "sporcarsi le mani". Non può essere Di Maio, per storia e idee, a portare il Movimento stabilmente nel centrosinistra.