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Giorgia Meloni, Donald Trump punta su di lei: quel pranzo all'ambasciata e il viaggio negli Usa

Cristina Agostini
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Donald Trump si schiera con Giorgia Meloni. Anche se non in prima persona, si vede chiaramente che la sua presa di posizione è netta. Tra i due c'è sempre stato molto feeling, ma due settimane fa, rivela La Repubblica in un retroscena, è successo qualcosa di più. Martedì 12 novembre, infatti, la leader di Fratelli d'Italia è stata invitata dall'ambasciatore americano a Roma, Lewis Eisenberg, per un incontro super riservato. Il colloquio si è svolto a Villa Taverna e il messaggio dell'amministrazione di Washington è di apprezzamento. Non solo. Durante il faccia a faccia si è parlato di un viaggio della Meloni negli Stati Uniti all'inizio del 2020 così che la presidente di FdI possa parlare direttamente con Trump o con il vicepresidente Pence. Un bel colpo per la Meloni che a questo punto può contare su un sostegno potente in una futura campagna elettorale, a partire dai social media. Leggi anche: Il sondaggio che spedisce Giorgia Meloni in orbita. Pietro Senaldi: "Ecco il suo ultimo, vero, obiettivo" Giorgia Meloni sarebbe stata preferita a Matteo Salvini per i suoi rapporti con la Russia di Putin. Comunque, "competition is competition" e sia Salvini che la Meloni ne sono consapevoli. Ma ora le parole di un anno fa di Steve Bannon suonano con un altro tipo di significato: "Vi possiamo fornire e far realizzare sondaggi, analisi di big data, preparare cabine di regia, tutto quello di cui si ha bisogno per vincere le elezioni. Vi aiutiamo in modo gratuito", e alla Meloni direttamente: "Dai un volto razionale al populismo di destra. Verrai eletta". 

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