Luigi Di Maio vuole Matteo Salvini in galera: "Voteremo l'autorizzazione a procedere"
Un'occasione troppo ghiotta, quella dell'indagine sulla Gregoretti che ha colpito Matteo Salvini. Occasione troppo ghiotta per Luigi Di Maio, il quale nel corso di Porta a Porta su Rai 1, il programma di Bruno Vespa, ha affermato chiaro e tondo: "Voteremo l'autorizzazione a procedere" nei confronti del leader della Lega. La vicenda è quella relativi alla nave della Guardia costiera italiana che aveva a bordo 131 immigrati, ai quali Salvini impedì lo sbarco, secondo i magistrati "abusando del suo potere". Leggi anche: Gianluigi Paragone, dito medio a Di Maio e M5s Insomma, il capetto grillino vuole vendicarsi e dunque, in pieno spirito M5s, agita la forca: "Quando un anno prima bloccammo la Diciotti, era perché l'Europa non ci ascoltava. Facemmo la voce grossa e poi riuscimmo ad ottenere la redistribuzione in altri Paesi europei. Un anno dopo, la redistribuzione funzionava, quindi il blocco della Gregoretti non fu un'azione decisa dal governo, ma dal ministro dell'Interno Salvini - ha sottolineato il grillino -. In questo caso l'interesse pubblico prevalente non c'era, fu un'azione personale, tanto che dopo li fece sbarcare. Noi voteremo contro l'interesse pubblico prevalente", ha concluso Luigi Di Maio.