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Vittorio Feltri smonta l'idea di Gesù di sinistra e pro-migranti: "Così lo insultate"

Gabriele Galluccio
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Teologi, preti e intellettuali dei miei stivali si dannano per dimostrare con argomenti fumosi che Gesù era di sinistra e, se vivesse oggi, sarebbe dalla parte degli immigrati. La cosa non stupisce ma irrita i cattolici autentici, infastiditi dal fatto che la fede venga strumentalizzata a fini politici. Il cristianesimo, anche per i non credenti, è un punto di riferimento in Occidente. La cultura evangelica da duemila anni è entrata nel dna dei popoli non soltanto europei, e ne ha influenzato in linea di massima i comportamenti etici e pratici. Non è una opinione di chi scrive, ma la descrizione di una realtà sotto gli occhi di chiunque. Per approfondire leggi anche: Feltri ricorda Giampaolo Pansa Infatti Benedetto Croce, pur essendo laico, disse: «Non possiamo non dirci cristiani». Aveva ragione al cento per cento. Gli italiani in particolare sono imbevuti dei concetti del Nuovo Testamento. In ogni famiglia gli insegnamenti biblici sono stati basilari e hanno formato la mentalità di milioni di persone, comprese quelle che poi sono diventate atee o agnostiche. Perché questo fenomeno? Fin da ragazzi siamo impregnati di argomenti religiosi. Nelle nostre case si recitava il rosario ogni sera. Prima di dormire i genitori ci obbligavano a recitare qualche preghiera. La mattina udivamo e udiamo ancora il suono delle campane, fatti due passi per strada ci imbattiamo in una chiesa o in una cappella, i simboli cristiani, non solo il crocefisso, sono presenti dovunque. A scuola siamo stati costretti a studiare Dante Alighieri, Ugo Foscolo e Alessandro Manzoni, per citare i più noti, quindi la nostra formazione è assolutamente cristiana, e ragioniamo anche inconsapevolmente da cristiani pur non essendo convinti della immortalità dell' anima e faccende simili. Ora, dopo secoli di abitudini improntate alla fede, chi intende persuaderci che Gesù fosse omosessuale, peggio, pedofilo, ed un anticipatore del comunismo, ci sembra cretino e forse lo è. Certe polemiche nate e sviluppatesi nelle sacrestie progressiste ci sgomentano. Che siano poi i preti ad alimentarle è assurdo, oltre che comico. di Vittorio Feltri

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