Giorgia Meloni avverte Salvini: "Candidati alle Regionali? Sono di destra, per me la parole è una cosa seria"

Le Regionali sono il tallone d'Achille del centrodestra. Dopo la sconfitta in Emilia Romagna, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi non sono più intenzionati a lasciare carta bianca all'alleato Matteo Salvini. Proprio il leader della Lega negli ultimi giorni ha messo in dubbio i patti in Puglia e in Campania, pronto a piazzare come candidati due leghisti. "Non credo che verrà rimesso in discussione l'accordo per i candidati alle prossime elezioni regionali - mette subito le mani avanti il capo politico di Fratelli d'Italia -. Penso che i patti si mantengano, su questo mi pare di aver dato riprova con FdI della serietà con la quale rispettiamo i patti", ha riferito a Start su SkyTg24. Leggi anche: Sondaggio Youtrend, Giorgia Meloni pronto a superare il M5s: guadagna più di mezzo punto Poi la palese frecciatina a Salvini: "Penso che il centrodestra in questi anni non abbia mai potuto lamentarsi di Fratelli d'Italia. Come io, da persona di destra, sono sempre stata decisa sul tema della parola data, mi aspetto che pure gli altri siano rispettosi della parola data, che per me è una cosa seria. Non credo, quindi, che ci saranno problemi rispetto al fatto che ci saranno due candidati presidenti di Fratelli D'Italia, uno in Puglia e uno nelle Marche". In Puglia il nome è già deciso, si tratta di Raffaele Fitto, "una candidatura - come sottolinea la stessa Meloni - di estrema autorevolezza, cioè di una persona che, non solo a livello italiano, ma anche a livello europeo gode di estremo rispetto da parte di tutto il mondo conservatore". E chissà se godrà anche di quello di Salvini.