Gregoretti, Matteo Salvini smentisce il dietrofront: "Sarò in aula, non vedo l'ora di farmi processare"
Matteo Salvini ha cambiato idea sul voler andare a processo per il caso Gregoretti? A giudicare dalle sue ultime dichiarazioni, sembrerebbe proprio di no. A due giorni dalla discussione in Senato sull'autorizzazione a procedere, il leader leghista conferma che "sarò in aula e non vedo l'ora di essere processato perché ritengo di aver fatto il mio dovere per difendere i confini dell'Italia. E se per qualcuno è un crimine, allora chiariamo la vicenda una volta per tutte". Salvini non sembra quindi voler accogliere il suggerimento di Giulia Bongiorno che, dalle pagine del Corriere della Sera, lo aveva invitato a "non avallare la linea dell'autorizzazione a procedere nei suoi confronti". Inoltre il leader leghista esprimendosi in questi termini smentisce l'indiscrezione di Repubblica, secondo cui i rappresentanti del Carroccio mercoledì 12 febbraio sarebbero pronti a lasciare l'aula per non votare a favore del processo. Per approfondire leggi anche: "Occhio a chiedere il sì al processo"