Sergio Mattarella, il retroscena. "Voto a luglio possibile", la voce dal Colle che cambia il quadro
L'incontro tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte, previsto la prossima settimana, dirà molto sul futuro del governo giallorosso. Malgrado la tregua apparente, la maggioranza è appesa alla richieste che Italia Viva presenterà al premier. Se Conte le rigetterà, la truppa renziana sfiducerà il governo. E il Conte bis potrebbe essere l'ultimo esecutivo della legislatura. Da Bruxelles, il premier ha ribattuto alle insinuazioni dei giornalisti sui "responsabili pronti a sostenere un nuovo governo", affermando di non star cercando un'altra maggioranza. Tuttavia, con il referendum sul taglio dei parlamentari all'orizzonte, si parla di impossibilità di ricorrere alle urne. Dal Quirinale non la pensano così. Per approfondire leggi anche: Vittorio Feltri avvisa Giorgia Meloni: "Non si vota neanche se crolla il Parlamento" Come rimbalza dalle pagine de Il Giorno, fonti del Quirinale avrebbero aperto alla possibilità di chiudere anzitempo la legislatura. Non bisognerà aspettare settembre - dicono-, si potrà votare anche a luglio a condizione che il Parlamento ridisegni i collegi e prepari una nuova legge elettorale. Renzi confida nella durata della legislatura, magari con un "governo istituzionale"; ma sa benissimo che tutto dipenderà dal suo rapporto con Giuseppe Conte e, naturalmente, dalle preferenze del Capo dello Stato Sergio Mattarella.