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Alto Adige, ogni consigliere avrà diritto a un dipendente

La Provincia Autonoma recepisce un regolamento della conferenza Stato-Regioni: la spesa da 750 mila euro passerà a 1,5 milioni, quasi il doppio

Ignazio Stagno
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Alla faccia della spending review. In Alto Adige arriva la beffa della Casta. Dove le cose funzionano e dove si spende poco, arriva lo Stato a gonfiare le spese. In nome della lotta ai costi della politica, i consiglieri provinciali di Bolzano hanno recepito una riforma introdotta dalla conferenza Stato-Regioni per dare una sforbiciata alle spese del Palazzo. Ma a quanto pare il piano varato è un boomerang. La beffa della Casta -  Secondo quanto racconta il Corriere dell'Alto Adige, la Provincia di Bolzano, pur essendo tra le più virtuose, deve adeguarsi al regolamento della conferenza Stato-Regioni. I consiglieri riceveranno meno soldi, ma ognuno avrà diritto a un dipendente: la spesa annuale così rischia di passare da 750 mila euro a 1,5 milioni. Insomma i consiglieri avranno una sorta di "uomo-ombra" che li seguirà durante il loro mandato. Una sorta di portaborse "istituzionale" pagato ovviamente con i soldi pubblici. Insomma di tagliare la spesa non se ne parla. Anzi probabilmente aumenterà di quasi il doppio. Non proprio un segnale positivo in tempi di spendig review e di crisi economica. Il tutto grazie ai nuovi regolamenti varati dal governo che rischiano di demolire anche le realtà virtuose.

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