Cerca
Logo
Cerca
+

Berlusconi, l'idea: blitz a Roma per oscurare Letta

L'idea del Cav: visto da Benny

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Silvio Berlusconi diviso tra il futuro immediato di Forza Italia e il suo, di futuro immediato. Secondo alcune indiscrezioni, il Cavaliere sarebbe tentato dal blitz a Roma: obiettivo, oscurare il premier Enrico Letta e la sua conferenza stampa di fine anno. Per spostare i riflettori dal presidente del Consiglio su di sé, l'ex premier starebbe pensando di organizzare un inaspettato incontro con i giornalisti. Berlusconi, dicono i suoi fedelissimi, non vuole restare, ora, in un cono d'ombra; nelle prossime ore, però, potrebbe prevalere lo "spirito natalizio", e l'incontro con la stampa potrebbe saltare. Il nodo delle liste - Per quel che riguarda Forza Italia, le prospettive sono ancor più incerte. A tenere banco è sempre il tema delle nomine: l'organigramma che non arriva. I quadri del partito sono in subbuglio: la notizia che il Cav sabato abbia pranzato con i militanti dell'Esercito di Silvio (e, con loro, insieme a Giovanni Toti, Palmieri e Galan) fa sorgere il sospetto che Silvio pensi (di già) a un repulisti in Forza Italia, a un partito nuovo, diverso da come se lo erano immaginati i falchi. Berlusconi, da par suo, cerca di rassicurare tutti: "L'elenco è pronto ma ci sono nodi da sciogliere in un paio di regioni" (soprattutto, è cosa nota, Lazio e Campania). Toti in campo? - Il nome più chiacchierato è quello di Toti, direttore di Tg4 e Studio Aperto, che spiega: "Credo che il presidente abbia intenzione di tirare le fila delle molte questioni aperte solo dopo la pausa natalizia. Allora vedremo come muteremo le condizioni. Un mio impegno in Forza Italia? Ne parleremo, evidentemente, anche con il presidente di Mediaset Confalonieri e sentiremo cosa ne pensa lui". Infine le altre parole di Silvio, che domenica, in collegamento telefonico con i giovani di Area Centrodestra di Catania, ha nuovamente suonato la carica: "Io sono ancora qui, non mi arrendo e non lascio il campo di battaglia, nonostante la sinistra e il suo braccio giudiziario".

Dai blog