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Pd: Damiano, aspettiamo Job Act Renzi ma no a smantellamento diritti

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Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Nel dibattito in corso che ha per oggetto un documento che non esiste, il Job Act di Matteo Renzi che dovrebbe arrivare alla fine del prossimo gennaio, sono emerse, da destra e sinistra, opinioni, suggerimenti e proposte che destano preoccupazione". Lo afferma Cesare Damiano del Pd. "Angelino Alfano, in una intervista di oggi, ha dichiarato che bisogna superare il contratto nazionale di lavoro: di conseguenza, resterebbero il contratto aziendale o quello individuale. Una tesi cara alla destra che ha trovato compimento, nella scorsa legislatura, con la derogabilità di leggi e contratti contenuta nell'articolo 8 del collegato lavoro voluto da Sacconi", aggiunge. "A queste ipotesi diciamo chiaramente di no: restiamo affezionati alla proposta di legge presentata dal Pd, sempre nella scorsa legislatura, che proponeva la cancellazione della norma di Sacconi. Primi firmatari Franceschini ed il sottoscritto. C'è chi propone una retribuzione minima per professionalità omogenee non su scala nazionale, ma su base territoriale: un'idea che ci riporta alle gabbie salariali di antica memoria". (segue)

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