Napolitano: i governi Monti e Lettanon sono stati un mio capriccio
"La nascita dei governi di Monti e di Letta sono stati descritti quasi inventati per capriccio del presidente della Repubblica, ma ciò non è vero perché non si tratta di nomi diversi da quelli indicati nel corso delle consultazioni". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napoiltano parlando a Strasburgo. "Io - ha ribadito Napolitano - ho registrato quello che accadeva". Più tardi si è trattato di "dare un governo all'Italia ed evitare l'instabilità politica e istituzionale, così come le elezioni anticipate". Per la prima volta il Presdiente parla delle sue scelte per quanto riguarda i governi e, lo fa usando parole che nascondono una nota di amarezza, quasi di pentimento. "Non sono stati miei capricci", un modo per dire che non li ha voluti solo lui e per prendere in qualche modo le distanze dalla scelta. Vota il sondaggio di Libieroquotidiano.it: "Cosa è stata la scelta di Monti e Letta da parte di Napolitano?" Basta austerity - Uno schema seguito alla fine del 2011 e poi all'inizio del 2013 quando era ben presente il "pericolo che l'Italia si trovasse senza governo addirittura all'inizio della legislatura". Del resto "dalle consultazioni mai è uscita un'indicazione diversa" da quella poi assunta dal Quirinale". L'austerity degli ultimi due governi è stata certo necessaria. Adesso "la mia convinzione, presente in tutte le forze politiche italiane, è che questa politica di austerità ad ogni costo non possa più reggere. Serve una svolta, occorre un cambiamento di rotta". Anche all'interno della stessa Europa stanno emergendo indicazioni in questo senso: "Nel Consiglio europeo ci sono condizione diverse rispetto a due anni fa. Si è aperta una dialettica che prima non c'era. Prima si ratificavano di fatto le decisioni di Francia e Germania, ora diversi paesi hanno preso le distanze da questa prassi del fatto compiuto"