Pd: Pop-Dem Lazio, dieci punti per nuovo progetto politico
Roma, 7 feb. (Adnkronos) - "Di fronte all'antipolitica, davanti al populismo più basso e pericoloso, a chi vuole creare ancor più macerie, noi non possiamo ripartire senza una forte azione di cambiamento che impegna il Pd del Lazio perché diventi protagonista nelle Amministrazioni locali così come nel dibattito nazionale". E' un passaggio del documento firmato dai consiglieri di Roma Capitale Mirko Coratti, Ilaria Piccolo, Daniela Tiburzi, Maurizio Policastro, il presidente del X Municipio, Andrea Tassone, 40 consiglieri e assessori dei Municipi della Capitale e di Comuni dell'area metropolitana in cui, in vista del congresso regionale del 16 febbraio, indicano 10 punti programmatici da sottoporre ai tre candidati alla segreteria, Marco Guglielmo, Lorenza Bonaccorsi e Fabio Melilli. "Primarie obbligatorie per legge nella scelta dei candidati: iniziamo dal Lazio; primarie tematiche sui grandi temi a cominciare dal Piano Rifiuti; istituzione Assemblea degli eletti, dei Movimenti e delle Associazioni; costo delle iscrizioni in base al reddito personale; trasformazione dei Circoli in luoghi aperti, in civil point di quartiere, di un paese, in cui i cittadini possano trovare non soltanto ascolto, ma anche la possibilità di veder difesi i propri diritti; nuova legge elettorale con rappresentanza di genere; piano rilancio economia partendo da chi fa impresa: zero timbri/10 controlli; nuovo sistema fiscale locale: detassazione per chi assume giovani; piano credito a neo-famiglie; introduzione del reddito minimo per le mamme che perdono il lavoro; detassazione per investimenti privati in asili nido e alle Pmi al collasso. Serve un Pd - prosegue il documento - nelle comunità del Lazio che dia forza e stimoli la complessa azione che stanno portando avanti la giunta Zingaretti e il nostro gruppo in Consiglio regionale così come è necessario essere vicini all'azione dei tanti sindaci e amministratori delle città, dei Comuni dove abbiamo responsabilità di governo. Piena lealtà, massimo sostegno, dialogo costante, ma dobbiamo andare oltre".