Berlusconi: fuori dal carcere con la cauzione, come negli Usa
Ai club Forza Silvio riuniti a Milano, il Cav annuncia un punto chiave della riforma che ha in mente. "In carcere solo per reati di sangue"
"In Italia ci sono milioni di vittime della male giustizia". Silvio Berlusconi non poteva evitare di ricordarlo durante l'incontro di oggi con il club lombardo di Forza Silvio, riunito a Milano. "Siamo arrivati ad avere magistrati che con troppa leggerezza arrivano a togliere libertà a cittadini italiani - dice Berlusconi- e per questo nella riforma della giustizia che vogliamo realizzare dopo aver vinto le elezioni inseriremo anche l'istituto della cauzione, come accade in America, che sarà graduata a seconda delle possibilità economiche del singolo cittadino. In carcere si dovrebbe andare solo per reati di sangue". Sempre in tema di giustizia, il Cavaliere ha anticipato qualcosa dell'instant book che ha scritto in questi giorni e che verrà distribuito a tutti i club Forza Silvio d'Italia. "Nel libro - ha detto l'ex premier - spiego la magistratura con cui abbiamo a che fare. Che è incontrollata e incontrollabile. Non paga mai anche quando sbaglia. Sono impuniti, godono di un privilegio medioevale. Se ci sono 100 imputati in un processo di solito 50 sono giudicati colpevoli. Ma qual è il risultato se l'imputato è un giudice? la percentuale scende al 4-5%. Ci troviamo in una situazione molto lontana da quella di libertà in cui dovremmo vivere. Nessun italiano può essere sicuro, in queste condizioni dei propri diritti". Il leader di Forza Italia, forte dei sondaggi incassati nelle ultime settimane, ha galvanizzato col suo ritrovato entusiamo la platea milanese: "Se siamo in grado di fare una esposizione capillare ai cittadini delle nostre idee possiamo arrivare a vincere da soli con Forza Italia e a vincere anche in Parlamento per fare le riforme. I sondaggi dicono che ci sono il 48% di persone disgustate da questa politica e dai vari Fiorito. E che conquisteremo con le riforme da fare e che non siamo riusciti a fare per questo limite delle coalizioni. Con un solo partito al governo, che abbia chiare le idee si potrò arrivare a queste fondamentali riforme", che riguardano, come ha ricordato, quella della burocrazia, delle pensioni, della giustizia e del lavoro".