Enrico Letta, tutti gli scandali del suo governo
Dal battesimo col sangue all'esecuzione in assemblea: la cronistoria dell'esecutivo attraverso tutti i suoi scandali (dalla Idem fino a Nunzia...)
Non era iniziato bene, diciamo la verità, con un uomo, Luigi Preiti disoccupato di Rosarno, che il giorno del giuramento dei ministri aprì il fuoco davanti a Palazzo Chigi ferendo tre carabinieri, uno in modo grave. Era il 28 aprile dell'anno scorso. Sono passati soltanto dieci mesi, ma a fronte di poche cose fatte per gli italiani, il governo di Enrico Letta, già passato in archivio, può vantare un consistente numero di scandali e colpi di scena come quello con cui è stata decretata la fine del premier. Una fine che Pippo Civati non ha esitato a paragonare a quella di Marius, il cucciolo di giraffa ucciso nello zoo di Copenaghen perché non serviva. Dagli spari di Preiti a quelli con cui Renzi ha giustiziato la "giraffa" Enrico. Pagaie e kazaki - Dalla gaffe sugli stipendi degli insegnanti al gioco d'azzardo, al pasticcio sul decreto 'Salva-Roma' allo 'spacchettamento' del Milleproroghe, ma anche il finanziamento ai partiti, i tormentoni di Imu e Iva, il governo Letta è un crescendo che trova i picchi più alti nei casi che hanno travolto la squadra di Enrico: da Josepha Idem , che si è dimessa il 24 giugno per una vicenda di Ici non pagata, ad Angelino Alfano travolto dallo scandalo dell'espulsione di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Ablyazov. Telefoni e microspie - Nella bufera finisce anche Annamaria Cancellieri, per il suo coinvolgimento nel caso Ligresti fino all'addio di Nunzia De Girolamo, che si è sentita 'abbandonata' dai colleghi quando veniva tirata dentro l'inchiesta sulla frodi alla Asl di Benevento. Dieci mesi vissuti pericolosamente, "ogni giorno come fosse l'ultimo" come ha detto il premier presentando il suo "Impegno Italia" e visto quello che è successo in questo ultimo anno c'è da chiedersi come abbia fatto a resistere fino a ieri anche alla luce dei numerosi colpi ricevuti durante la discussione sulla condanna e decadenza di Silvio Berlusconi, le dimissioni dei ministri del Pdl e il passaggio dalle 'larghe' alle 'piccole' intese con la fuoriuscita di Forza Italia e la nascita del Nuovo centrodestra. Fino al ciclone Renzi che lo ha travolto.