Il tradimento di Alfano su unioni civili e adozioni gay: clamoroso in Parlamento

di Giulio Bucchidomenica 31 gennaio 2016
Il tradimento di Alfano su unioni civili e adozioni gay: clamoroso in Parlamento
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"Quando sarà chiesto il voto segreto sulle adozioni, noi dichiareremo di essere contrari, ma per non mettere in difficoltà il governo, nel segreto voteremo quasi tutti a favore. Diciamo: 25 sì e 7 no?". A parlare, riferisce La Stampa, è un parlamentare di Ncd. È così che Angelino Alfano prepara il tradimento definitivo non a Matteo Renzi, ma agli elettori di centrodestra, moderati e al suo passato politico. La battaglia in Parlamento sul ddl Cirinnà si presenta dura, con il voto segreto richiesto dalle opposizioni per mettere in difficoltà una maggioranza frastagliata e divisa. Renzi vuol far passare il testo su unioni civili e adozioni gay con i voti di Pd, Sel e Movimento 5 Stelle, un fronte trasversale che taglia fuori i cattolici dem e i centristi al governo. Il voto segreto dovrebbe favorire i franchi tiratori, che ricorrerebbero a quella "libertà di voto" sui temi etici che ora il premier vorrebbe limitare, per non rischiare troppo. Dopo il rimpasto - In tanti si aspettano una spaccatura ufficiale con il Nuovo Centrodestra, che sul tema ragione vorrebbe facesse fronte comune con Forza Italia. E invece no perché in molti sussurrano a Roma che dopo il rimpasto che ha visto due suoi esponenti entrare al governo (Costa e la Bianchi, rispettivamente ministro e sottosegretario), Alfano scelga una linea morbida. O meglio: una opposizione solo di facciata, all'insegna del "si fa ma non si dice".