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Mef, perquisizioni al ministero del tesoro per fuga di notizie

di Ignazio Stagnodomenica 18 maggio 2014
Mef, perquisizioni al ministero del tesoro per fuga di notizie

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Terremoto al ministero del Tesoro. Le apparecchiature informatiche di tre funzionari del ministero dell'Economia sono state perquisite oggi dagli uomini del Nucleo speciale Frodi tecnologiche della Gdf nell'ambito di un'inchiesta sulla fuga di notizie su documenti di programmazione economica del governo. Il reato ipotizzato è quello di rivelazione e divulgazione del segreto d'ufficio. La denuncia - Gli accertamenti, disposti su richiesta del pm Nicola Maiorano, sono scattati dopo una denuncia presentata dall'ufficio di gabinetto del Mef circa la pubblicazione di provvedimenti finanziari del Governo finiti sui giornali e su siti internet prima che venissero ufficialmente resi pubblici. Atti relativi al Dpef (documento di programmazione economica e finanziaria) passati ad alcuni quotidiani e siti internet quando non erano ancora ultimati, vidimati, ufficializzati. I controlli - Le verifiche hanno consentito agli specialisti delle fiamme gialle, partendo dall'analisi dei documenti informatici pubblicati su alcuni siti web, di stabilire che gli stessi erano stati prodotti su postazioni informatiche interne al ministero. Successivi accertamenti condotti sui file log dei sistemi di posta elettronica istituzionale, hanno permesso di risalire ai tre funzionari che avrebbero indebitamente divulgato bozze di documenti in corso di formazione, e pertanto ancora riservate. Dopo le perquisizioni, con cui gli investigatori hanno passato al setaccio i computer e gli uffici di tre funzionari, potrebbero ora partire le convocazioni per chiedere loro ulteriori spiegazioni. Insomma ora tra il governo e il ministero è muro contro muro.