Lavoro, salario minimo, Giuliano Poletti: "Via libera entro metà del 2015"

di Ignazio Stagnodomenica 10 agosto 2014
Lavoro, salario minimo, Giuliano Poletti: "Via libera entro metà del 2015"
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L'ultima promessa del governo rischia già di naufragare come il piano per la Pa e le pensioni. Questa volta si tratta del reddito minimo garantito e ad annunciare il piano del governo è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti in un'intervista ad Affaritaliani.it: "È ragionevolmente immaginabile che prima della metà del 2015 tutto ciò che è previsto nella legge delega possa essere fatto".  La legge - L'introduzione per legge del salario minimo in Italia, spiega Poletti, è stata prevista come possibilità nella legge delega: "Naturalmente nella stessa legge delega abbiamo messo delle procedure e delle modalità necessarie perché è un tema molto delicato che deve essere inserito nel quadro della contrattazione del nostro Paese, che è una contrattazione molto diffusa e dove le parti sociali hanno una responsabilità importante. Quindi è una possibilità che è prevista ma è prevista secondo delle procedure definite che coinvolgono le parti sociali". I tempi - "Sul piano dei tempi noi pensiamo che la legge delega sia approvata certamente entro la fine dell'anno, forse anche novembre. E a quel punto abbiamo massimo sei mesi di tempo per l'approvazione dei decreti delegati. Quindi a quel punto è ragionevolmente immaginabile che prima della metà del 2015 tutto ciò che è previsto nella legge delega possa essere fatto".