"Fare le riforme è un elemento molto positivo". Massimo D'Alema butta acqua sul fuoco delle polemiche che si sono scatenate in casa Pd dopo l'intesa tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale. "Le riforme istituzionali sono necessarie per il nostro Paese, certamente bisogna farle bene. Il Parlamento discuterà e approfondirà", ha affermato "Baffino" a margine di un convegno della fondazione Jean Jaures, a Parigi, parlando con alcuni giornalisti. "Che ci sia la volontà comune di arrivare a delle riforme è certamente un fatto sicuramente molto positivo - ha aggiunto D'Alema - si è aperto un processo che spero si concluda con le migliori soluzioni. Certo, naturalmente nella libertà del Parlamento di approfondire, correggere, decidere, secondo le regole democratiche normali". L'avvertimento - Questo secondo passaggio è di sicuro un campanello d'allarme per Renzi. Il rottamatore sa bene che al Senato i renziani sono davvero pochi, circa 25. Numeri esugui per portare avanti su un tappeto rosso e senza scivoloni una rifroma come quella della legge elettorale. D'Alema tra le righe manda un avvertimento a Matteo: attento perchè in Aula sulle rifrome sarà battaglia. Insomma lo scontro tra i due sostanzialmente resta aperto. E D'Alema di sicuro rinforzerà l'ala rossa del partito che dopo le dimissioni di Cuperlo ha giurato guerra in Aula per le riforme decise dal Cav edal segretario del Pd.
