Renzi, il mistero della casa in affitto

di Lucia Espositodomenica 16 marzo 2014
Renzi, il mistero della casa in affitto
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Ieri all’ufficio anagrafe del comune di Pontassieve, in provincia di Firenze, sono arrivate almeno tre chiamate dello stesso tenore. Tre giornalisti di diverse testate hanno telefonato per sapere se il premier Matteo Renzi fosse residente nella cittadina. All’ennesima richiesta l’impiegata è sbottata: "È residente qui da gennaio, ma perché fate tutti la stessa domanda?". La risposta è semplice: il dipendente comunale Alessandro Maiorano, censore al limite dello stalking del presidente del Consiglio, lo scorso 22 gennaio sul sito «Laretenonperdona» ha posto tre quesiti a Renzi proprio sul tema della sua residenza  e sui motivi del suo trasferimento al di fuori del nucleo famigliare. Infatti l’uomo, denunciato dall’ex sindaco di Firenze per diffamazione, aveva appreso in tribunale che il celebre querelante viveva ufficialmente nel capoluogo toscano. Non soddisfatto, il 27 gennaio, Maiorano chiede il certificato di residenza di Renzi e apprende che il premier dal 13 novembre 2009 al 13 marzo 2011 ha portato il proprio indirizzo in via Malenchini e dal 14 marzo 2011 sino a quest’anno in via degli Alfani, poco distante da Palazzo Vecchio. Scopre anche che il 23 gennaio, il giorno successivo alla pubblicazione dei «tre quesiti», era "avvenuta la sua (di Renzi ndr) emigrazione per Pontassieve".  Nel suo articolo Giacomo Amadori riporta  l'esposto dello stesso Mariorano che solleva dei dubbi sulla buona fede di Renzi "non è che abbia fatto una furbata per evitare la pagare le gabelle?" ed evidenzia anche il "giallo" su chi pagasse l'affitto al futuro premier. Leggi tutti i dettagli nell'articolo di pubblicato oggi, martedì 11 marzo, su Libero.