"Cosa dice Grillo che voleva mandare tutti a casa? Va a casa lui? Già preso il Maalox? Il dato incontrovertibile è la sconfitta del M5S. Amen". A scriverlo su Twitter non è il trionfatore delle elezioni europee, Matteo Renzi, ma un esponente di spicco di un partito che a Strasburgo ci è arrivato per il rotto della cuffia. Eppure Roberto Formigoni, dall'alto del 4,3 di Ncd, passa la notte elettorale a cinguettare minacciosi sfottò all'indirizzo di Grillo e Movimento 5 Stelle. Che il Celeste fosse in forma lo testimonia il primo tweet, arrivato poco dopo le 23, in cui motteggiando proprio i pentastelalti esultava: "Vinciamo noi!", riferito al risultato del Ppe. Guarda guarda, in Europa vinciamo noi: Partito Popolare Europeo in netto vantaggio, Socialisti secondi, ciarpame vario disperso...Alè— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 25 Maggio 2014 Poi, mentre exit poll, proiezioni e sfogli confermavano il magro bottino del Nuovo centrodestra, ecco i tweet a raffica proprio su Beppe Grillo: Cosa dice Grillo che voleva mandare tutti a casa? Va a casa lui? Già preso il Maalox? Il dato incontrovertibile è la sconfitta del M5S. Amen— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 25 Maggio 2014 Sembra chiaro che Grillo è riuscito a spaventare gli italiani, li ha spinti nelle braccia del capo del governo. L'apprendista-stregone...— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 25 Maggio 2014 Ma Grillo si è già dimesso? Lo aveva solennemente promesso...O la rete non gli ancora passato i dati? Attendiamo commenti dei grillini...— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 25 Maggio 2014