Le vacanze di Silvio Berlusconi, così diverse da quelle degli anni scorsi, sono quasi finite. Vietata la Sardegna, impossibile anche solo trascorrere qualche ora a Villa Campari, che è situata in Piemonte, il Cavaliere non si è nemmeno presentato a Torno, sulle sponde del lago di Como, nella villa acquistata da Marcello Dell’Utri. Difficile che l'ex premier abbia trovato il tempo di annoiarsi se è vero che ogni giorno si è studiato un dossier diverso. Ieri, per esempio, ha deciso che a partire da metà ottobre terrà un ciclo di lezioni di politica e comunicazione al corso-seminario per aspiranti quadri di Forza Italia che i Club di Marcello Fiori hanno già messo in cantiere. Non si parla di incontri “episodici”, stavolta, ma di un vero e proprio corso: gli incontri proseguirà per dodici mesi. «Andiamo avanti col rinnovamento», è l’incarico che ha dato ai responsabili della struttura che porta il suo nome. È ancora presto per le proposte del suo partito sulla giustizia, ma, dopo avere ricevuto lunedì Niccolò Ghedini, rientrata ad Arcore anche la senatrice e capa segreteria Maria Rosaria, l’ex premier ha chiesto per telefono informazioni sulla bozza che il Guardasigilli Andrea Orlando illustrerà oggi ai colleghi della maggioranza di governo. «Siamo in fiduciosa attesa», scrive Il Mattinale, ma il Cavaliere sa bene che la riforma scritta in casa Pd-Ncd è molto diversa da quella che avrebbe voluto lui. «Presenteremo le nostre proposte alla luce del sole, in Parlamento, cercando di rendere più efficace il pacchetto», ha spiegato ad uno dei fedelissimi. Nessuna conversazione si conclude mai senza che il leader di Forza Italia manifesti la sua «preoccupazione» per la situazione economica del Paese e per le mosse, a suo dire «sbagliate», del governo guidato dall’ex sindaco di Firenze. Su una cosa è stato chiarissimo: «Dobbiamo evitare un nuovo prelievo sulle pensioni». L’autoreclusione “dorata” delle due ultime settimane - rotta solo dalla mattinata trascorsa lavorando per i Servizi sociali - è anche l’occasione per rimettersi in forma, ricominciare a fare movimento. Innanzitutto il Cavaliere, notoriamente goloso di pizzette e dolci, si è messo seriamente a dieta. Alla sua tavola sono vietati i carboidrati e sono stati banditi dalle dispense la pasta e il pane: ammessi solo carne, pesce e verdure con l’eccezione di patate e pomodori. La dieta del Cavaliere, raccontata nei dettagli dall’Adnkronos, prevede un solo yogurt per colazione, un frutto al giorno e, a partire dalla prossima settimana, un piatto di spaghetti solo tre volte a settimana. Il nuovo regime alimentare è stato accompagnato dalla ripresa dell’attività fisica, con passeggiate “mirate” nel parco della villa in compagnia di un personal trainer e, quando il clima lo permette, ginnastica in piscina. Il risultato che l’ex premier si è prefissato è quello di «perdere almeno 4 kg». Paolo Emilio Russo