Cattaneo all'attacco di Fitto: "Pensa solo ai suoi interessi"

di Matteo Legnanidomenica 1 giugno 2014
Cattaneo all'attacco di Fitto: "Pensa solo ai suoi interessi"
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Alessandro Cattaneo non è uno che le manda a dire. Quando ancora il Pdl aveva ancora il vento in poppa, lui aveva intuito che quel vento stava per cambiare direzione e aveva dato vita al gruppo di "formattatori", ovvero coloro che volevano avviare il rinnovamento dei quadri e dei vertici del partito azzurro. Rinnovamento nal quale oggi il partito di Berlusconi pare essersi impantanato, tra spinte in avanti e ritorni al passato. Molti vedono in lui, sindaco di Pavia, l'uomo che potrà contribuire in modo importante alla rinascita di Forza Italia. Ma è indubbio che la sua capacità di incidere nel dibattito e la sua credibilità siano strettamente legate al risultato del ballottaggio che lo vede impegnato domenica prossima nella città lombarda. Intanto, concede una intervista a La Repubblica, nella quale "impallina" senza usare mezzi termini Raffaele Fitto, mister preferenze alle ultime europee e uno dei pretendenti alla successione a Silvio Berlusconi. L'ex ministro, nelle scorse ore, ha più volte chiesto il ricorso alle primarie e con piglio grillino ha pure lanciato l'idea di una assemblea nazionale di FI in diretta streaming. "Forse Fitto non ha capito cosa dobbiamo fare, forse c'è ancora chi ragiona secondo vecchi schemi. Ma il presidente (Berlusconi, ndr) è stato chiro: ci vuole come facilitatori nella ricerca di mille volti nuovi, selezionati in base al merito tra gli 8mila amministratori locali che ogni giorno in tutta Italia dimostrano il loro valore e sono spesso ignorati dai vertici del partito" attacca il sindaco più amato d'Italia. Che poi punta direttamente Fitto: "Io ho valorizzato Federica De Benedetto, 29 anni, che alle europee ha preso 20mila preferenze ed è stata la quarta dei nostri eletti al sud. E' pugliese (cioè della stessa regione di Fitto, ndr), eppure nessuno l'aveva mai candidata, chissà come mai". Cattaneo "infilza" poi la proprosta delle primarie: "Mi sembra che le ultime uscite di Fitto non abbiano a che fare con la politica ma con dinamiche personali. Ma cosa litighiamo, che siamo al 17%?". E ancora: "Io stesso, due anni fa, ho raccolto le firme per fare le primarie del Pdl. Ma oggi non sono all'ordine del giorno: un leader, Silvio Berlusconi, c'è. Quando si porrà il tema, sarò il primo a sostenere le primarie".