Bari, 14 gen. - (Adnkronos) - "Non e' stata una sconfessione di Grillo ma una conferma della democrazia partecipata che il Movimento 5Stelle continua imperterrito a perseguire". Lo dice all'Adnkronos il portavoce del gruppo di Bari del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Madetti, a proposito del referendum on line sulla questione dell'immigrazione, votato ieri dai militanti. "Beppe Grillo non aveva detto in quale senso andare - aggiunge - ma aveva chiesto di affidare la decisione su quella norma agli attivisti, anziche' far decidere a due parlamentari". "Non c'era stata alcun tipo di polemica - prosegue Madetti - era piu' una questione di metodo che di merito. Perche', chiaramente, visto che abbiamo previsto una piattaforma in cui c'e' la democrazia diretta, e' giusto che anche i senatori e parlamentari condividano con i cittadini, tramite la piattaforma, l'esito delle votazioni". Quanto alla metodologia di voto, Madetti sottolinea che "e' uno strumento che abbiamo previsto anche per il Comune di Bari", dove si vota in primavera per le amministrative. Ma il referendum non servira' a scrivere il programma della campagna elettorale ma a una consultazione continua da parte dei consiglieri, eventualmente eletti". "Abbiamo gia' attrezzato e testato una piattaforma - annuncia - e' gia' pronta per funzionare. Adotteremo per le delibere lo stesso sistema gia' adottato per il Parlamento. Era lo strumento che tutti gli attivisti del Movimento 5 Stelle aspettavano per poter partecipare alle decisioni del Paese. Credo che sia alla base della democrazia partecipata, noi non siamo per la democrazia della delega. Il giorno prima del voto in consiglio comunale - spiega - metteremo on line le delibere e i cittadini le voteranno. I consiglieri del Movimento 5 Stelle decideranno la loro posizione in base all'esito della votazione. Abbiamo previsto, inoltre, una partizione della piattaforma dove i cittadini potranno proporre delle idee che poi porteremo in Consiglio comunale". Quanto alle prossime comunali di Bari, Madetti annuncia che si sta ultimando la redazione del programma: "quello di base deve essere integrato dal programma e dalle idee dei cittadini", evidenzia. "Abbiamo distribuito ai gazebo i form cartacei: ne abbiamo gia' presi piu' di 9000 ma continuano ancora ad arrivarci. Il lavoro e' immane, siamo leggermente in ritardo. Appena terminato questo lavoro presenteremo la lista".