(Adnkronos) - "Questo è quanto in coerenza si auspica avvenga nei prossimi giorni anche per Firenze, confidando - scrive Fantoni - che le dichiarazioni che si sono susseguite nelle scorse settimane e i tentativi, contestati perché ritenuti illegittimi, di modificare le regole per impedire l'effettuazione delle primarie siano collocati nella dimensione della improvvida ed episodica scompostezza del dibattito politico, quindi saggiamente accantonati e superati". E non si può pensare di accantonare le primarie in omaggio alle questioni di politica nazionale. "Nel momento in cui si sceglie il prossimo candidato sindaco per Firenze - scrive ancora Fantoni - è doveroso guardare esclusivamente agli interessi della città e non, ad esempio, a questioni afferenti gli equilibri interni di partito o, peggio, ad interessi relative a percorsi di carriera politica personali". E infine: "A Firenze, le primarie sono più che mai necessarie. Lo sono certamente proprio perché coinvolgono l'interesse ed il ruolo dell'attuale segretario nazionale che, impedendole, finirebbe per contraddire la natura stessa del partito che governa e lo strumento che lo ha portato, ieri, ad essere Sindaco della nostra città, concorrente alla candidatura alla Presidenza del Consiglio (con regole, in entrambi i casi, appositamente modificate per consentire a lui e ad altri la possibilità di concorrere) ed oggi segretario del Pd".