M5S, Restitution Day: allo Stato oltre 1,5 milioni di euro

Restitution Day, nelle casse dello Stato torna oltre 1,5 milioni. Un gesto nobile con cui si convincono di "scrivere la Storia"
di Andrea Tempestinidomenica 7 luglio 2013
M5S, Restitution Day: allo Stato oltre 1,5 milioni di euro
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A quasi cinque mesi dalle elezioni e a più di due mesi dall'insediamento del governo Letta i grillini ce la fanno a combinare qualcosa: gesto nobile, il loro, poiché restituiscono 1,5 milioni di euro (anzi, qualcosa in più) alle casse dello Stato. Dopo settimane di autocelebrazione preventiva è arrivato il momento del cosiddetto Restitution Day: i pentastellati restituiscono le indennità parlamentari e la parte di diaria non rendicontata. "Questi soldi - annunciano - andranno in un fondo per l'ammortamento del debito pubblico" (che, per inciso, è superiore ai 2mila miliardi di euro). A onor del loro, va sottolineato che gli adepti di Beppe Grillo hanno già restituito anche 42 milioni di rimborse elettorali e le indennità di carica. "Un sogno" - Il grande assente è proprio il capo, Grillo, che celebra però la giornata sui social network e si spinge ad affermare che "stiamo scrivendo la Storia". Il capogruppo Nuti ha spiegato di aver fatto la "proposta di un conto per la piccola media impresa e per le coppie giovani su cui versare le eccedenze". Quindi i grillini ricordano che "se tutti i gruppi parlamentari seguissero il nostro esempio ci sarebbe un risparmio di 40 milioni di euro. E' la prima volta nella storia della Repubblica che dei deputati restituiscono dei soldi". E ancora, Nuti, in trance: "Stiamo realizzando un sogno". Quindi, all'apice della celebrazione autoreferenziale, i pentastellati srotolano a piazza Monte Citorio il mega assegno con la cifra restituita e con la quale si convincono di cambiare il destino del Paese.