(Adnkronos) - Sul fronte delle regionali del Lazio, infatti, la Meloni e i 'Gabbiani' del deputato Fabio Rampelli, molto forti nella Capitale, potrebbero optare per una scelta diversa dal partito, sostenendo Francesco Storace governatore. Il resto del Pdl, invece, scartata in linea di massima l'ipotesi di candidare il leader della Destra, sembrerebbe piu' propenso a opporre a Zingaretti un nome della societa' civile: il giudice Simonetta Matone il nome piu' quotato, anche se c'e' chi, nella rosa dei papabili, indica l'ex conduttrice tv ed europarlamentare Elisabetta Gardini, il patron della Lazio Claudio Lotito, il direttore del Tempo Mario Sechi. Ma se il Pdl e' ancora indeciso, c'e' chi invece ha gia' ufficializzato il nome dello sfidante di Zingaretti: il Movimento 5 stelle, che, pur tra qualche polemica, ha scelto Davide Barillari. Sembra giocarsi a parti invertite la partita delle comunali. Nonostante il Pd parli di dimissioni gia' decise per il sindaco, Alemanno assicura di non pensare alle politiche e, incassata la benedizione di Silvio Berlusconi, si dice pronto alla battaglia per il secondo mandato in Campidoglio. Alemanno insiste nel chiedere di estendere l'election day a Roma e ha gia' annunciato che su questo punto cerchera' una convergenza con gli altri primi cittadini martedi' all'Anci. Anche da questo dipendera' la scelta del candidato di centrosinistra: al momento sono sospese, ma e' chiaro che se le comunali dovessero essere anticipate a febbraio le primarie salterebbero del tutto. (segue)