Citta' del Vaticano, 27 ott. (Adnkronos) - Le elezioni in Sicilia sono un "test importante", considerando le ultime vicende relative alla condanna di Silvio Berlusconi da parte del Tribunale di Milano e quindi la reazione annunciata del Cavaliere, con un suo possibile ripensamento rispetto alle decisione di non ricandidarsi. E' questa l'analisi proposta oggi dall'Osservatore romano in un articolo dal titolo: "Berlusconi reagisce alla sentenza del Tribunale di Milano". Nei giorni scorsi fra l'altro il giornale della Santa Sede aveva affermato che il ritiro del Cavaliere avrebbe ridisegnato le prospettive del centrodestra. Oggi il giornale Vaticano, dopo aver riportato le ultime dichiarazioni di Berlusconi, afferma fra l'altro: "mercoledi' scorso Berlusconi aveva annunciato l'intenzione di non presentarsi come candidato alla guida del Governo nelle prossime elezioni politiche, indicando il mese di dicembre per lo svolgimento delle primarie all'interno del Popolo della liberta"'. "L'annuncio di oggi - prosegue l'Osservatore - sembra invece lasciare presagire l'intenzione dell'ex presidente del Consiglio - che ha annunciato una conferenza stampa per il pomeriggio - di tornare sulla propria decisione". Quindi si rileva: "E' in questo clima che si tengono domenica le elezioni regionali in Sicilia, considerate un test importante anche in riferimento alla politica nazionale, tanto piu' alla luce degli ultimi eventi". "Al voto - sottolinea poi il giornale della Santa Sede - andra' fra non molto anche la Lombardia, dopo che ieri, a seguito delle dimissioni di 74 consiglieri, di maggioranza e opposizione, il Consiglio regionale e' stato sciolto. L'ultimo atto ufficiale dell'assemblea e' stato il varo di una nuova legge elettorale, che elimina le liste bloccate. La data delle prossime consultazioni e' pero' ancora incerta".