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Matteo Salvini e Giorgia Meloni, "c'è l'accordo". Il retroscena sulle prossime elezioni: scambio di candidature e assalto a Pd e M5s

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Che sia election day o no, per Matteo Salvini e Giorgia Meloni le elezioni amministrative saranno un momento topico. E quelle comunali a Roma (2021) e regionali del Lazio (2023), pur ancora lontane, vanno preparate per tempo anche per regolare i rapporti dentro il centrodestra. Gli avversari sono chiari: da un lato Virginia Raggi, sindaca del M5s che metà Movimento vorrebbe far fuori e per di più nella delicatissima e scomoda posizione di chiave di volta anche per la maggioranza di governo nazionale Pd-grillini. Dall'altra, il governatore Nicola Zingaretti, segretario Pd sempre più in difficoltà. Insomma, due obiettivi grossi e alla portata della Lega e di FdI, a patto di non correre da soli. 

 

 



Infatti, secondo un retroscena di Italia Oggi, oltre a ricordare ai suoi uomini che "il governo naviga a vista" e che "bisogna tenersi pronti" perché "tutto può accadere", il Capitano sta negoziando con la Meloni, che ha nel Lazio il serbatoio di voti per eccellenza per Fratelli d'Italia, per scegliere i nomi da mandare in campo. "Salvini in questi giorni ha chiesto il massimo impegno, soprattutto a Claudio Durigon (coordinatore di Roma) e Francesco Zicchieri - spiega il quotidiano economico-politico -. L'obiettivo è la Raggi, ma non solo". Come detto, Zingaretti viene considerato un leader alla frutta. e quindi è già partito il piano d'attacco alla Regione. "Nomi per le candidature, al momento, non se ne fanno. Quelli top sono ancora sotto copertura e verranno decisi assieme a Silvio Berlusconi e la Meloni - chiosa Italia Oggi -. La strategia comunque è quella di candidare un leghista per la Regione e lasciare a Fratelli d'Italia la scelta del candidato sindaco di Roma".

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