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Sergio Mattarella, l'incubo del Pd: "Il M5s non presenterà un candidato con noi", spunta l'ipotesi di un presidente di centrodestra

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Nonostante le rassicurazioni, il Pd teme che il Movimento 5 Stelle possa accettare l'offerta proposta da Matteo Salvini ed eleggere un nuovo presidente della Repubblica con la Lega. "Il Movimento Cinque Stelle non presenterà mai un candidato al Quirinale con noi", ripetono convinti al Nazareno. Che tra i giallorossi non si riesca a tirare fuori un misero accordo sulle Regionali non è una novità e non deve stupire che per il dopo-Mattarella i grillini tornino dagli ex alleati. Tra le due intese infatti quella con i dem è la peggiore e anche i pentastellati, così come il Pd, lo sanno bene. 

 

 

Proprio per questo - stando al Corriere della Sera - il Pd vorrebbe arrivare con una legge elettorale proporzionale approvata da almeno una delle Camere. Sarebbe un primo passo per scongiurare la possibilità che la destra di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni arrivi al 51 per cento dei voti, votando con la legge attuale per un Parlamento dimezzato. Il Pd deve fare i conti da una parte con i numeri parlamentari fermi al 2018, dall'altra con un M5s e un'Italia Viva sovrarappresentati. Insomma, un vero e proprio disastro per il partito di Nicola Zingaretti. A gettare benzina sul fuoco anche il fatto che i dem non possono più contare, per la massima carica del Colle, di candidati forti alla stregua di Enrico Letta, Paolo Gentiloni e David Sassoli. Così, l'incubo di una possibile nomina di un Capo dello Stato di centrodestra non è poi così remoto.

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