Bonus Inps, Ettore Rosato di Italia Viva: "Da noi nessun furbetto, ora l'Inps smentisca"

lunedì 10 agosto 2020
Bonus Inps, Ettore Rosato di Italia Viva: "Da noi nessun furbetto, ora l'Inps smentisca"
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Continua la caccia ai cinque deputati che hanno usufruito del bonus dei decreti Cura Italia e Rilancio (da 600 a 1000 euro), riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva. Secondo le indiscrezioni trapelate da ambienti parlamentari, tre furbetti appartengono alla Lega, uno al Movimento 5 Stelle e uno ad Italia Viva. Dopo Dino Giarrusso - che a L’aria che tira ha svelato che probabilmente il deputato attribuito al M5s in realtà è un ex - anche Ettore Rosato è intervenuto sulla scottante questione: “A noi di Italia Viva non risulta che alcun parlamentare appartenente al nostro gruppo abbia chiesto il bonus”. Già ieri sera - domenica 9 agosto - Maria Elena Boschi si era esposta sulle chat dei renziani: “Se c’è un furbetto, si faccia avanti”, ma nessuno lo ha fatto. E allora, dopo aver condotto un’indagine interna, Iv assicura che nessuno dei suoi ha ottenuto il bonus. “Questo modo di fare servizio pubblico da parte dell’Inps è barbaro”, ha aggiunto Rosato, che ha poi rivolto un appello all’istituto del presidente Tridico: “Invitiamo formalmente l’Inps, che ha diffuso questa informazione, a smentire la notizia del nostro coinvolgimento o a rendere pubblici i nomi”. Parole pesanti, quelle di Rosato, che conta sul fatto che l'Inps per ovvie ragioni non può fare i nomi. Anzi, già il fatto che l'indiscrezione sia trapelata dall'Inps potrebbe configurare un illecito.

Maria Elena Boschi, Lega e M5s: "Furbetti del bonus Inps, fuori i nomi". Ma nessuno risponde: giallo e imbarazzo

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