Un patto con il Movimento 5 Stelle per arrivare al Quirinale. Il "Pd parallelo" di Goffredo Bettini muove fili e pedine dietro le quinte. Sul Foglio, qualche tempo fa, l'eminenza grigia del Nazareno aveva dettato il suo programma per un centrosinistra a tre gambe: oltre Pd e 5 Stelle, un nuovo polo liberale e moderato che avrebbe avuto in Matteo Renzi il federatore. Apriti cielo. Il segretario Nicola Zingaretti aveva dovuto subito precisare che Bettini esprimeva una posizione "autonoma". Sbagliato, perché Bettini, Gran Mogol degli ex comunisti, starebbe giocando una partita per interposta persona, quella del suo amico di una vita Walter Veltroni.
Pietro Senaldi, Conte e il bis di Mattarella al Quirinale: "Il premier promette, ma non ha un esercito dietro di lui"
Più di vent' anni fa, a Striscia la Notizia, da sempre il telegiornale più serio d'Italia, il comi...Dopo averlo aiutato a creare il "modello Roma" da sindaco della Capitale e prendersi la segreteria del Pd nel 2008, ora starebbe preparando il terreno per fare di Uolter il prossimo presidente della Repubblica. Per farlo, servono due presupposti: che questa legislatura vada avanti e che i grillini lo appoggino. In cambio, secondo un retroscena de La Verità, Bettini starebbe lavorando per ottenere dal Pd il sostegno formale alla candidatura della sindaca di Roma uscente Virginia Raggi, pentastellata, Impresa difficilissima, visto che da settimane lei e Zingaretti si stanno garbatamente mandando a quel paese. Ma in ballo c'è una partita molto più importante, la sopravvivenza di un governo giallorosso con poltrone annesse.