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Matteo Salvini e Ceccardi avanti nei sondaggi. Pd, riunione d'emergenza in Toscana per Giani

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Il Pd ha tentato "manovre di rianimazione" su Eugenio Giani, candidato del partito democratico alla Presidenza della Regione Toscana. "Una mattina", racconta Fabio Martini su La Stampa, " i capi del Pd toscano si sono riuniti d'urgenza, alle 8 e a porte chiuse, nei locali della Casa di Cultura di Firenze.

Da Roma sono appositamente arrivati gli inviati da Zingaretti, tutti uniti da una mission: provare a scuotere, senza essere sgarbati (...) Eugenio Giani (...) In quella mattinata settembrina serpeggiava un sospetto: che la campagna elettorale senza sbavature della leonessa della Lega, Susanna Ceccardi, e quella vecchio stile di Giani possano trasformare la notte del 21 settembre in un incubo: una sconfitta storica.

Una mattinata in cui Giani prova a tranquillizzare i suoi "alle iniziative c'è gente e tanti sindaci sono con me". Matteo Renzi sembra essere il più in ambasce. "Nelle ultimissime ore l'ex sindaco di Firenze, molto riservatamente confida a più di uno qualcosa che non direbbe neppure sotto tortura: 'Se non ci diamo una mossa, rischiamo di perdere'. Che Renzi sia preoccupato (anche per le sorti incerte di Italia Viva) lo dimostra anche la Leopolda straordinaria convocata per stasera". 

 


Tensione anche al Nazareno "come ammette a microfoni spenti uno dei tre personaggi più importanti del Pd: 'Se si perde la Toscana temo che per Nicola sarà difficile resistere'. Si narra di una Ceccardi fortissima sulla comunicazione e Giani tutt'altro che attivo, "il suo ultimo post lo ritrae mentre accarezza il muso di una mucca, omaggio a quella "toscanità" che è il suo refrain. Certo, nelle ultime ore si è affrettato a rilanciare alcuni proposte su asili nido e tasse, che gli ha consigliato il governatore Enrico Rossi, incomprensibilmente tenuto in panchina.

In zona Cesarini saranno calati gli assi nella manica che possono consentire a Giani il miracolo. Da qualche giorno si è mossa la Cgil pensionati, per fronteggiare un timore inconfessabile: che il Covid lasci a casa gli over-65, decisivi per Giani. I compagni del sindacato si stanno impegnando per motivare al voto e soprattutto aiutare l'afflusso ai seggi". 

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