Il centrodestra si è sempre messo a disposizione per aiutare Giuseppe Conte e i ministri in piena crisi coronavirus, ma pare che l'esecutivo non abbia apprezzato. La pensa così il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, che è intervenuto alla Festa del Foglio: "Avevamo proposto collaborazione al governo a marzo, ma ha creduto di essere autosufficiente". Sulle prossime mosse della destra, Giorgetti ha sostenuto quanto già detto da Matteo Salvini, cioè che ci potrebbe anche essere l'intenzione di lavorare insieme, ma è a senso unico: "Solo un paio di telefonate di circostanza, nient'altro. Certamente non è colpa dell'opposizione la mancata collaborazione", ha continuato il vice segretario.
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Giorgetti, così come altri politici di recente, ritiene sia necessario uno sforzo comune visto che la situazione in Italia si fa sempre più delicata. Secondo lui, però, è sbagliato relegare il centrodestra a mera comparsa quando in ballo ci sono scelte importanti: "Quello che non si può accettare è che l'opposizione abbia solo un ruolo di ratifica e quindi di corresponsabilità di decisioni prese esclusivamente da altri".