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Giorgia Meloni contro Pd e Boldrini: "Da domani se sei immigrato e gay non puoi essere espulso, addio ai confini italiani"

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L'ultima della sinistra? Se sei un immigrato gay non puoi essere espulso. A denunciare quanto accaduto in queste ore è Giorgia Meloni che - con un post su Facebook - racconta: "In Commissione Affari Costituzionali alla Camera è stato approvato un emendamento del Pd per modificare i decreti sicurezza e impedire, di fatto, l’espulsione e il respingimento di un immigrato verso uno Stato nel quale si può essere oggetto di persecuzione per motivi di ’orientamento sessuale e identità di genere".

In sostanza - prosegue la leader di Fratelli d'Italia - da domani, 21 novembre, "qualsiasi persona che entri in Italia dichiari di essere omosessuale (circostanza non verificabile), di temere per la sua incolumità e l’Italia non potrà rimpatriarlo". Il problema però è un altro e si va ad aggiungere al fatto che il nostro Paese, l'Italia, è già il porto di numerosi sbarchi clandestini e incontrollabili. "Sapete - si chiede dunque la Meloni - quante persone può riguardare questa norma? Banalmente, tutte. Questo significa abolire ogni limite all’ingresso indiscriminato e mi chiedo perché la sinistra, invece di continuare a nascondersi, non dichiari apertamente il suo obiettivo presentando un emendamento più chiaro: ’I confini italiani sono aboliti". In ogni caso Fratelli d'Italia - promette la sua leader - continuerà a battersi in Parlamento e nelle piazze contro la furia immigrazionista e ideologica della sinistra".

 

 

Di diverso parere la piddina Laura Boldrini che dopo il sì esulta: "Sono molto soddisfatta. La polemica di Lega e Fratelli d’Italia contro questo emendamento è dunque solo strumentale e dimostra l’arretratezza culturale che da quelle parti evidentemente perdura ed è molto, molto dura a morire".

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