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Olivia Paladino, anche Rocco Casalino verrà ascoltato dai pm. E lui telefona a Giorgia Meloni

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Il caso Olivia Paladino arriva fino a Rocco Casalino. Secondo la Stampa, la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo sul premier Giuseppe Conte per presunto abuso d'ufficio a causa dell'intervento della sua scorta a difesa della compagna "assediata" dall'inviato delle Iene Filippo Roma ha intenzione di chiamare come persone informate dei fatti anche il portavoce del presidente del Consiglio e altri membri dello staff di Conte. A quanto risulta al quotidiano torinese, peraltro, Casalino avrebbe chiamato la leader di Fdi Giorgia Meloni "per chiedere lumi sulla denuncia" presentata il 30 ottobre scorso da Roberta Angelilli, ex europarlamentare di FdI, per "abuso privato della scorta". "Ma fino a ieri nessuno, o quasi, ne era al corrente". 

 

 

 

A non tornare, nelle ricostruzioni ufficiali, è cosa o chi avrebbe spinto la scorta di Conte a  intervenire in difesa della Paladino. Quella mattina le Iene "pedinavano" la First Lady per chiederle conto dell'hotel del padre. La donna, appena resasene conto, si è rifugiata in un supermercato dove poi è intervenuta la scorta di Conte. Secondo un'informativa inviata al ministero dell'Interno, responsabile della sicurezza del premier, "un agente si trovava in quel momento sotto l'abitazione della compagna perché Conte 'era nell'appartamento'".

Secondo Filippo Roma è improbabile: "Siamo stati davanti all'abitazione dalle 7 alle 11, non c'era nessuna scorta. E alle 11.30 Conte era a lavoro a Palazzo Chigi", ha spiegato a Non è l'Arena. I poliziotti sarebbero intervenuti solo perché richiamati dalla concitazione nel supermercato, con un addetto che chiedeva aiuto. "La signora Paladino è tornata immediatamente a casa che è lì a pochi metri e non c'è stato alcun intervento da parte di Conte che non era informato, tanto che ha saputo della vicenda soltanto quando è sceso", spiega l'informativa.

Conte era a casa dunque, versione che contraddice quanto sostenuto da Roma. "La distanza era davvero minima dal portone di casa - spiega la Iena a La Stampa -. Se la scorta fosse stata lì sarebbero intervenuti subito, invece è passato qualche minuto. E poco prima ho visto Olivia mettersi al telefono". Una chiamata per allertare gli agenti? In ogni caso, sottolinea il quotidiano torinese, "l'inviato delle Iene riceve, comunque, una telefonata da Rocco Casalino".

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