Libia, Silvio Berlusconi sui pescatori: "Liberi grazie alle telefonate di Putin, Conte non vuole che si sappia"

domenica 20 dicembre 2020
Libia, Silvio Berlusconi sui pescatori: "Liberi grazie alle telefonate di Putin, Conte non vuole che si sappia"
1' di lettura

È bastata una sola telefonata di Silvio Berlusconi per accrescere l’imbarazzo del governo presieduto da Giuseppe Conte sulla vicenda dei pescatori di Mazara del Vallo sequestrati e imprigionati in Libia per 108 lunghi giorni. Il premier se li è andati a riprendere insieme al ministro Luigi Di Maio, ma il Cav ha svelato di chi è realmente il merito del ritorno a casa dei pescatori: sarebbe stato Vladimir Putincon le sue telefonate ad Haftar a farli liberare, questa è la verità di quello che è successo, Non bisogna dirlo però”, ha dichiarato il presidente di Forza Italia nel corso di una telefonata con Marco Marrone, l’armatore di uno dei due pescherecci rientrati stamattina a Mazara del Vallo. La chiamata è stata favorita da Gianfranco Miccichè, con il Cav che ha sottolineato il ruolo decisivo di Putin nella risoluzione positiva di questo caso molto spinoso. 

ti potrebbero interessare

altri articoli di Politica