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Giorgia Meloni sulla crisi: "Elezioni più vicino di quel che si pensi, Sergio Mattarella non le ha escluse"

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Giorgia Meloni non cambia idea. Per la leader di Fratelli d'Italia l'unica soluzione a questa crisi di governo è il ritorno alle urne. "Mi pare che il centrodestra sia rimasto compatto, al di là di quello che annunciavano gli osservatori. Per noi il modo più responsabile di risolvere la crisi è sciogliere le Camere e tornare al voto, qualsiasi governo nascesse in questa legislatura avrebbe gli stessi problemi: partiti che stanno insieme più per paura delle elezioni che per portare avanti una visione comune".

Ma la Meloni e gli alleati di Lega e Forza Italia non sembrano gli unici a pensare alle elezioni. La numero uno di FdI, in un intervento ai microfoni di Mix delle Cinque su Rai Radio1, si lascia andare a una rivelazione che farà senz'altro tremare Giuseppe Conte. Il motivo è presto detto: basta affiancare il nome del presidente della Repubblica alla parola "voto" da seminare il panico. "La mia speranza è alta. Credo che, in realtà, le elezioni siano più vicine di quanto non si voglia dire. Lo stesso Presidente Mattarella nei colloqui con noi non ha escluso questa ipotesi". In sostanza, le urne sono lontane, "ma comunque più vicine di quanto non la diano gli osservatori".

Non mancano le critiche all'attuale governo. In particolare al flop nella gestione della pandemia. "Un voto? Siamo molto sotto lo zero - tuona - è una vergogna spendere i soldi degli italiani così in questo momento, tra l’altro con procedure opache. Non si potevano usare tanto bene, non so, le tende della Croce Rossa, della Protezione civile piuttosto che tutte le strutture che giacciono nei magazzini delle aziende italiane che non le possono utilizzare perché non si fanno gli eventi? Era così difficile?". E pensare che premier e ministri si sono prodigati per mesi nell'elogiare la gestione dell'emergenza.

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