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Marta Cartabia, il retroscena: "La telefonata di Giuseppe Conte, un tentativo di allontanarla da Palazzo Chigi"

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La partita è ancora apertissima, ma Giuseppe Conte in queste ore è più tranquillo. Le parole del Movimento 5 Stelle e del Pd lo hanno rincuorato: niente nuovo premier. E tutto, stando a quanto riportato da Roberto Fico dopo le consultazioni, sembra andare in quella direzione. Se n'è accorto anche il premier in persona, tanto da sollevare alle parti in “trattativa” l’intenzione di tenersi delle quote da destinare a persone a lui fidate. Di più. "A quanto siamo in grado di rivelare - scrive Marco Antonellis su Tpi - nelle ultime ore Conte avrebbe innescato un contropiede anche sul nome di Marta Cartabia, la costituzionalista quotata a prendere il suo posto a palazzo Chigi".

 

 

Il presidente del Consiglio avrebbe contattato di recente l'ex numero uno della Corte costituzionale "proponendole un posto nel nuovo esecutivo con l’obiettivo di silenziare le voci su una sua possibile successione". Niente di diverso dalle "tattiche e tatticismi" (così li definisce Antonellis) ai quali ci ha abituati. Questo però non deve far pensare che Conte sia del tutto sereno. Nelle sue telefonate continua a non nascondere il fastidio di dover tornare al tavolo con Matteo Renzi e in fondo spera che la maggioranza possa allargarsi a un ulteriore nucleo di responsabili e volenterosi".

 

 

A non escludere nulla anche Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica sventola il nome di Mario Draghi per intimorire la maggioranza. Lo scopo ovviamente è quello di trovare una soluzione adeguata e nel più breve tempo possibile. Motivo questo per cui il Quirinale non ha fatto mistero che le opinioni sul tavolo continuano ad essere in abbondanza. Ai vertici si parla di un premier tecnico, così come di un governo istituzionale. Ma non si trascura neppure un governo politico, ma con un premier totalmente diverso. Scelto dall'attuale maggioranza.

 

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