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Sergio Mattarella, indiscrezioni: la stizza per il voto M5s su Mario Draghi, cosa può accadere lunedì?

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Sergio Mattarella non è contento dei cinquestelle per la loro decisione di fare una votazione sulla piattaforma Rousseau, per avere l'ok all’ingresso nel  governo Draghi del Movimento. Negli ambienti grillini, la vittoria del sì la si dà per scontata, ma al Colle temono che una eventuale vittoria del No possa pregiudicare tutto il lavoro istituzionale fatto fino ad ora e lo stop potrebbe avere degli effetti anche sugli altri partiti . Come per esempio nel Pd che da qualche giorno nicchia e recalcitra sulla presenza della Lega nel'esecutivo. C'è molto dissenso nei dem, perché molti non vogliono assolutamente governare con il Carroccio, men che mai con Matteo Salvini come eventuale ministro.

 

 

Da quello che filtra dal Quirinale sono preoccupati, non tanto per il risultato finale che si dà per acquisito, quanto per le conseguenze politiche di una scelta così particolare e dall'eventuale no a Draghi "e spezzare quel clima di positività che si è creato intorno all’ex banchiere Bce", come riporta il sito Tpi. Altro particolare che infastidisce Mattarella è che il voto online su Draghi da parte dei grillini ritarderebbe la tabella di marcia prefissata da Draghi assieme al Colle. Lo scioglimento della riserva da parte del premier incaricato sarebbe procrastinato, causa votazione Rousseau. Mattarella non ha dato scadenze temporali a Draghi, ma l'idea è di chiudere la partita entro la fine di questa settimana per la nascita del nuovo esecutivo.

 

 

 

Il 15 febbraio, infatti, scade il decreto legge Covid che blocca gli spostamenti tra regioni gialle e per una possibile proroga non basta un Dpcm, ma un decreto legge. E, nonostante il governo Conte da dimissionario può occuparsi di questa pratica, Mattarella fosse il nuovo governo Draghi a occuparsi dell’elaborazione del testo. Difatti i risultati sulla votazione su Rousseau si conosceranno solo giovedì 11 febbraio. Con il rischio di far slittare tutto alla prossima settimana per la nascita del governo Draghi.

 

 

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