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Coronavirus, indiscrezioni sulle prime misure di Mario Draghi: sci e spostamenti, il decreto per lunedì

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Come è noto, lunedì 15 febbraio scadranno molte delle misure imposte dall'ultimo dpcm di Giuseppe Conte per il contenimento dell'epidemia di coronavirus. Insomma, bisogna fare qualcosa per evitare un possibile effetto-caos. Ma Conte, per ovvie ragioni, non può più legiferare. Toccherà, insomma, al governo di Mario Draghi, che è ragionevole ritenere già in azione per il prossimo lunedì. E insomma, iniziano a filtrare le indiscrezioni sulle misure del quasi-premier, le prime misure per la gestione del coronavirus.

Secondo Il Giornale, infatti, Draghi ricorrerà a un decreto legge (o a un famigerato dpcm di contiana memoria) per tappare le falle che si aprirebbero alla mezzanotte di lunedì. Due i principali nodi sul tavolo: la possibilità di uscire dalla propria regione e lo sci. Stando alle indiscrezioni, dovrebbe essere prorogato lo stop alla mobilità tra le regioni fino al 5 marzo. E ancora, si ragiona su una ulteriore proroga allo stop allo sci. Insomma, ancora misure molto stringenti, con frontiere limitate e movimenti limitati.

Il Giornale, inoltre, spiega: "E non è nemmeno detto che griglie e protocolli, con tutta una serie di limitazioni, siano sufficienti per far ripartire funivie e seggiovie, sia pure a mezzo servizio. Fra i tecnici e nella classe politica c'è chi pensa che un rinvio sia la scelta più saggia: l'Alto Adige, una delle mete preferite dai vacanzieri, è in pieno lockdown e ci sono focolai rossi anche in Abruzzo, altra terra di montagne".

Le indiscrezioni circa le prime misure che Draghi potrebbe adottare si basano anche su una considerazione: stando ai rumors, Roberto Speranza potrebbe essere confermato al ministero della Salute, insomma le sue quotazioni sono in crescita e potrebbe succedere a se stesso. Questo anche perché in tempi tanto stretti (e soprattutto in tempo di pandemia), Draghi potrebbe reputare una scelta saggia dare continuità al ministero della Salute. E insomma, Draghi e Speranza potrebbero gire di concerto già nel weekend. Da scartare, al contrario, l'ipotesi che si lascino decadere le misure in atto senza sostituirle con un nuovo pacchetto di provvedimenti.

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