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Mario Draghi, malumori al governo per il suo silenzio: "Così non va bene, la gente non capisce"

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Mario Draghi non parla e i suoi alleati incominciano ad agitarsi. La sua assenza in occasione del primo Dpcm del nuovo governo ha lasciato a dir poco perplessi molti esponenti della maggioranza, soprattutto tra le fila di Pd e Movimento 5 Stelle. La Regione Lombardia ha annunciato la chiusura di tutte le scuole (asili nido esclusi). Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris chiede il lockdown per Napoli, l'Emilia Romagna viaggia verso la zona rossa mentre altre quattro Regioni stanno per diventare arancioni, ma nessuna notizia è arrivata da Palazzo Chigi.

 

 

Nel Pd, adesso senza segretario, prevale la perplessità, nel M5S non capiscono l'assenza di annunci, ma anche in Forza Italia e nella Lega qualcuno sta iniziando a porsi domande. Lo rivela il sito affaritaliani.it. Che ricorda come il predecessore di Draghi, Giuseppe Conte, è stato criticato per l'eccessiva presenza mediatica. "Così non va bene. Conte parlava troppo, ma Draghi non parla proprio e la gente non capisce più niente", commenta un deputato lombardo del Carroccio. Sulla varianti che hanno gettato il nostro paese di nuovo nell'emergenza sanitaria e anche sui vaccini, come l'eventuale utilizzo del russo Sputnik, Draghi non ha proferito parola.

 

 

 

Si sa che Draghi ha chiamato Ursula von der Leyen per far pressione sull'Ue per il piano vaccinazioni, ma ad oggi non si sa come si comporterà l'Italia, in tal senso, nel solco dell'Unione europea oppure farà come l'Austria e cercherà vaccini in giro per il mondo. Domande che non hanno avuto nessuna risposta, anzi soltanto un silenzio assordante. Inoltre Draghi ha fatto capire che non solo lui parlerà poco, ma anche i suoi ministri dovranno attenersi a certe regole: infatti potranno rilasciare interviste solo per i provvedimenti da spiegare. Toni bassi per tutti. Ma adesso c'è chi  nella maggioranza è realmente perplesso per questo atteggiamento.

 

 

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