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Mario Draghi, tracollo nei sondaggi: "Gli italiani non percepiscono il cambiamento"

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Per il governo Draghi, dopo un mese abbondante di vita, il giudizio degli italiani non è entusiasmante per il premier e i suoi ministri. I sondaggi danno un responso unanime: il consenso è in flessione, la luna di miele con l'opinione pubblica sembra già agli sgoccioli. La fiducia degli elettori, scrive il Fatto, è in calo. Lo rivelano  tre diversi istituti demoscopici: per Euromedia Research di Alessandra Ghisleri è al 47% (e partiva dal 57), secondo Aqua Group di Fabrizio Masia è al 40% (una settimana fa era al 42), anche per Antonio Noto (Noto Sondaggi) è al 40, in discesa di circa 4 punti dall'ultima rilevazione.

 

 

 

 

Anche la fiducia verso il presidente del Consiglio è in calo: scende dal 57 al 52% secondo i numeri di Noto, dal 64 al 57% per quelli della Ghisleri. "Più il tempo passa, più le persone aspettano qualcosa di concreto", spiega  la direttrice di Euromedia Research, Alessandra Ghisleri. "Draghi fa bene a comunicare poco, è la sua cifra e il suo stile, credo si sia imposto di parlare solo nel momento in cui c'è qualche risultato effettivo da presentare all'opinione pubblica. Al tempo stesso però la gente sente il bisogno di essere tranquillizzata, sia sui ristori che sull'evoluzione della pandemia. La gestione del caso AstraZeneca, ad esempio, poteva essere affrontata in modo più limpido e rassicurante", rivela sempre la Ghisleri.

 

 

Mettendo insieme destra e sinistra il premier partiva da un bacino potenziale di consenso vicino al 70%, se si sommano le percentuali dei partiti di maggioranza. Un potenziale altissimo. È difficile mantenere un consenso di questo livello. La grande attesa iniziale e l'aspettativa alimentata dal racconto dei media possono diventare un boomerang", chiarisce Antonio Noto. "Credo Draghi stia scaldando ancora i motori di certo finora ha parlato davvero troppo poco. Visti i numeri di partenza molto alti, un calo può essere anche considerato fisiologico. Resta il fatto che gli italiani per adesso non hanno percepito nessun cambiamento concreto rispetto alla situazione precedente", conclude Noto.

 

 

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