Cerca
Logo
Cerca
+

Matteo Salvini, "no" all'abolizione delle zone gialle: "Gli italiani si meritano il ritorno alla vita", scontro con Speranza

  • a
  • a
  • a

"No". Non ha certo dubbi Matteo Salvini e la sua riposta secca è comunque molto chiara, quando il sito Affaritaliani.it se la Lega sia d'accordo sull'ipotesi che per tutto il mese di aprile non ci sia alcuna zona gialla in tutta Italia. Questa è infatti l'ipotesi che sta venendo fuori nelle ultime ore, in vista del prossimo Dpcm che sarà reso noto dopo Pasqua. Secondo quanto affermano i tecnici del Cts e anche il ministero della Salute, Roberto Speranza l'idea è quella andare avanti con la linea del rigore.

"Siamo al lavoro perché Aprile sia il mese della Rinascita, delle riaperture, del rilancio. Il sostegno più efficace è il ritorno al lavoro: gli Italiani hanno tenuto duro un anno, si meritano il ritorno alla vita", è la linea della Lega spiegata dal leader del Carroccio. Anche perché lo stesso Speranza qualche giorno fa spiegava sull'ipotesi di riprendere gli spostamenti tra una regione e l'altra che tutto, "sipenderà dal quadro epidemiologico, ma i nostri scienziati confidano che le misure adottate e il numero sempre più ampio di persone immunizzate possano migliorare la situazione in tempi non troppo lunghi". Una ipotesi che non piace per nulla a Salvini e che oggi, giovedì 25 marzo, ha voluto ribadire.

Il nuovo Dpcm, previsto per il 7 di aprile, con ogni probabilità, invece non porterà affatto a ulteriori libertà. Le chiusure potrebbero continuare oltre Pasqua. E arrivare fino al 3 maggio. Con una sola eccezione per gli alunni delle scuole dell'infanzia ed elementari. Tutto dipenderà dai dati di questa settimana. Con tutta probabilità, il sistema a colori resterà in vigore anche dopo il 6 aprile. Anche se Speranza apre uno spiraglio: "È stata dura, ma oggi abbiamo nuovi strumenti che ci consentono di guardare al futuro con ragionata fiducia. Le prossime settimane saranno migliori di quelle che abbiamo vissuto". E chissà che l'intervento di oggi di Salvini non vada nella direzione che un rigorista come Speranza non sembra ancora accettare del tutto.

 

Dai blog