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L'aria che tira, Peter Gomez: "Perché continuano a dargli del bugiardo", la vergogna contro Mattarella (e un sospetto)

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Quello di ieri dovrebbe essere stato l’ultimo 2 giugno di Sergio Mattarella. Il condizionale è d’obbligo perché, sebbene il presidente della Repubblica abbia più volte escluso - anche pubblicamente - un suo secondo mandato sull’esempio di Giorgio Napolitano, nelle cosiddette sacre stanze sono in molti a credere che le cose potrebbero cambiare quando effettivamente si arriverà a ridosso di febbraio 2022. 

 

 

Ospite di Myrta Merlino a L’aria che tira, Peter Gomez ha espresso il suo punto di vista sull’argomento: “Non farà come Napolitano? Io penso che sarebbe bello avere un presidente della Repubblica che mantiene la parola data. Mattarella ha detto chiaramente che non vuole fare di nuovo il capo dello Stato, non capisco perché in tanti continuino a dargli del bugiardo. Continuano a dire che ha detto di no, però in realtà la cosa sarebbe ancora aperta”. Secondo il giornalista del Fatto Quotidiano, Mattarella “è una persona seria, quando dice una cosa la mantiene”. 

 

 

“In realtà il vero punto è Mario Draghi”, ha aggiunto Myrta Merlino, e ha ragione da vendere. Perché un eventuale bis di Mattarella sarebbe da leggere esclusivamente nell’ottica di concedere più tempo all’attuale premier di compiere il suo lavoro per quanto concerne il Recovery Found: dopodiché Draghi sarebbe pronto a spostarsi da Palazzo Chigi al Quirinale. Ma al momento appare difficile convincere Mattarella a rimanere un solo giorno in più in qualità di presidente della Repubblica: le cose però potrebbero cambiare quando la partita del Quirinale entrerà davvero nel vivo. 

 

 

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